Dalle microplastiche che invadono il nostro mare alle sovrumane capacità di calcolo del deep learning; dagli esopianeti allo scivolamento dell’Etna, e ancora, il fascino del cervello e i misteri che si celano dietro l’autismo, la bellezza della fisica e le tempeste solari, le nanotecnologie e l’evoluzione dell’universo, la scienza al servizio dell’arte e gli effetti dei cheeseburger sul nostro corpo sono alcuni dei temi affrontati dai ricercatori che partecipano alla manifestazione che si svolgerà in contemporanea in 23 città italiane e 24 Paesi nel mondo.
Il format dell'evento farà incontrare ogni sera il pubblico con un ricercatore diverso per discutere e interagire su un tema di attualità nel campo dell’astronomia, della fisica, della chimica, della matematica, della biologia o della sociologia. Il tutto con un linguaggio semplice ma non banale.
A Catania i pub coinvolti sono Joyce Irish Pub di via Montesano, Mr. Hyde Pub di vico Santa Filomena e The Boozer di via Caff e il The Glory Hole di via Gemmellaro.
Sono 12 in tutto i talk in programma a "Pint of Science Catania 2019" – uno a testa in ciascun locale per tre sere, tutti con inizio alle 20:30 – tra cui, lunedì 20 maggio l’intervento di Isabella Pagano, direttore dell’Osservatorio Astrofisico di Catania dell’Inaf al Joyce Irish pub, un viaggio alla scoperta dei pianeti extra solari illustrando le future missioni Inaf in cui Catania è anche in prima linea, mentre, in contemporanea, al Mr. Hyde, Paolo Romano, ricercatore del Cnr-Ibam, responsabile del laboratorio Landis ai Lns dell’Infn, parlerà del legame tra arte e scienza; martedì 21, al The Glory Hole, sarà Maria Vincenza Catania, neuroscienziata del Cnr e premio Telethon, a parlarci di autismo e dei disordini comportamentali; mercoledì 16, al The Boozer, Alessandro Bonforte , vulcanologo, parlerà dell’Etna e dei suoi “scivolamenti” a mare.
Tra gli altri ricercatori che animeranno le serate di Pint of Science 2019: Vincenzo Branchina e Paola La Rocca (Dfa - Infn), Giovanni Maria Farinella (Dmi), Maria Josè Lo Faro e Salvatore Guglielmino (Dfa), Giampiero Leanza e Luca Vanella (Dipartimento di Scienze del Farmaco).
"Pint of Science" è organizzato dall’associazione culturale no-profit “Pint of Science Italia” ed è un evento senza scopo di lucro a cui tutti collaborano su base volontaria, realizzato grazie al supporto di Infn (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica) e Istituto Pasteur Italia (Fondazione Cenci Bolognetti). A Catania sponsor dell’evento è il Csfnsm (Centro Siciliano di Fisica Nucleare e di Struttura della Materia), impegnato da oltre sessant’anni nella ricerca scientifica di base e applicata e nella formazione di giovani ricercatori.
(20 maggio 2019)