Venerdì 5 aprile alle 15:30, al Monastero dei Benedettini, si svolgeranno le attività organizzate per la Notte europea della geografia "GeoNight sotto l'Etna", iniziativa europea organizzata per coinvolgere sia gli accademici che la società civile sui temi della ricerca geografica.
La prima fase della manifestazione si svolgerà nella sede delle Biblioteche riunite "Civica e A. Ursino-Recupero" con gli indirizzi di saluto del prorettore dell'Università di Catania, Giancarlo Magnano San Lio, del Direttore del Dipartimento di Scienze umanistiche, Marina Paino, e del sindaco di Catania, Salvo Pogliese, e la presentazione della mostra di carte e atlanti storici "Gli strumenti della geografia" a cura di Rita Carbonaro.
Successivamente, a partire dalle 18, nel Coro di notte del Monastero dei Benedettini, saranno proiettati i cortometraggi: "Frammenti del mosaico culturale catanese" di A. De Filippo e L. Secchi, "Catania è prodotta da DamoRass" cantata da Henton, "Discover the beautiful Sicily" di Marius Mele e "Paesaggi Siciliani violati" a cura del Distretto Lions 108Yb-Sicilia e saranno premiati i vincitori del concorso fotografico “Geoselfie”, a cui hanno partecipato le scuole elementari e medie.
Alle 20, grazie alla collaborazione con Officine Culturali, i partecipanti potranno partecipare al Tour notturno del Monastero dei Benedettini.
Gli eventi proposti sono liberi e aperti a tutti.
L'iniziativa è ideata dal Comitato Nazionale Francese di Geografia e promossa dall’Association of Geographical Societies in Europe (EUGEO), con il riconoscimento dell’Associazione dei Geografi Italiani, dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, della Società Geografica Italiana e del Centro di ricerca ProGeo dell’Ateneo di Catania.
Durante la serata/nottata del 5 aprile è previsto, in tutta Europa, lo svolgimento di eventi sincroni che coinvolgeranno team, laboratori, associazioni e appassionati nella serata/nottata del 5 aprile. L' evento intende migliorare la visibilità e l’incisività della geografia e dei geografi nei confronti del grande pubblico e dei media, comunicando meglio il sapere geografico e la valenza della geografia per la formazione a “tutto tondo” dei cittadini. Un evento per rendere la ricerca geografica più accessibile, contribuendo a valorizzare il proprio lavoro scientifico.
(05 aprile 2019)