Venerdì 23 novembre alle 9, nell'aula magna "Oliveri" di Ingegneria (Cittadella Universitaria, Ed. 4, Viale Andrea Doria 6, Catania), si svolge il workshop "Il contributo dei nuovi attori per la transazione del sistema elettrico italiano", organizzato dalla sezione di Catania dell'Aeit, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria elettrica elettronica e informatica, l'Ordine degli Ingegneri di Catania e Enel.
Nel 2017 l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente "Arera" ha dato incarico al Gruppo Terna di definire una serie di progetti pilota nell’ambito del Mercato dei Servizi di Dispacciamento, che puntino ad ampliare il parco di tecnologie e di nuovi attori in grado di fornire risorse di flessibilità al sistema elettrico, e potenzialmente, a sperimentare la fornitura di nuovi tipi di servizi, ad oggi non previsti dal Codice di Rete o non esplicitamente remunerati. In questo contesto sono stati attivati progetti pilota che consentono la partecipazione della domanda e della generazione distribuita alla riserva terziaria e al bilanciamento, in forma di "Unità Virtuali Abilitate", offerte a mercato dal Balancing Service Provider, nuovo attore in ambito italiano che di fatto agisce come un aggregatore sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento.
Il workshop punta ad illustrare le principali evoluzioni regolatorie nel settore e ad analizzare le tematiche tecniche e i risultati emersi dal primo anno di apertura dell’Mercato dei Servizi di Dispacciamento ai nuovi attori, nonché ipotizzare possibili sviluppi futuri per analizzare come i nuovi attori possano contribuire alla transizione energetica, ed elettrica in particolare, del nostro Paese.
L'accordo raggiunto a giugno 2018 da Commissione, Parlamento e Consiglio europeo per incrementare al 32% gli obiettivi di diffusione delle energie rinnovabili al 2030, comporta per il sistema energetico nazionale un profondo mutamento che riguarderà tutti i settori, con un impatto significativo su economia e società. Guidare questo cambiamento con un percorso coordinato e in sinergia tra i vari settori, risulta fondamentale per il miglioramento della competitività del Paese, riducendo il gap di prezzo e di costo dell’energia rispetto all’Europa, per raggiungere in modo sostenibile gli obiettivi ambientali e di decarbonizzazione definiti a livello europeo, in linea con i traguardi stabiliti nella Conferenza di Rio sui cambiamenti climatici, e continuare a migliorare la sicurezza di approvvigionamento e la flessibilità dei sistemi e delle infrastrutture energetiche. Questi obiettivi possono essere centrati mediante uno sviluppo programmato delle risorse disponibili e prevedibili in futuro, con adeguamento e armonizzazione della regolamentazione sia a livello italiano che europeo. Uno degli aspetti più interessanti è certamente la possibilità di poter usufruire di risorse e tecnologie fino ad oggi non abilitate, o abilitate in parte, alla fornitura di servizi per la sicurezza di sistema. L’evoluzione tecnologica, la digitalizzazione, la migliore capacità predittiva sono fattori abilitanti che potranno permettere l’abbattimento di alcune limitazioni fino ad oggi presenti e contribuire alla transizione energetica ed elettrica del nostro Paese.
I lavori saranno aperti dai saluti dei rappresentanti delle istituzioni e degli enti coinvolti: Giovanni Muscato, direttore del Dieei, Giuseppe Platania, presidente dell'Ordine degli ingegneri di Catania, Mauro Scaccianoce, presidente della Fondazione Ordine degli ingegneri (Catania), Antonio Imbruglia, presidente Aeit Catania, Alfredo Testa, Gruppo Universitario Sistemi Elettrici per l'Energia dell'Università della Campania.
Introduce Giuseppe Marco Tina, docente di sistemi elettrici per l'energia al Dieei, tra gli organizzatori della giornata di studio.
(23 novembre 2018)