Martedì 6 e mercoledì 7 novembre alle 9:30, al Coro di notte del Monastero dei Benedettini, si svolge il convegno "Identità, cultura e sviluppo sostenibile - Popolazioni, territori e paesaggi in Terrasanta", organizzato dalle cattedre di Geografia culturale, del corso di laurea in Beni culturali, e Geografia della popolazione, del corso di laurea magistrale in Lingue per la Cooperazione internazionale (Dipartimento di Scienze umanistiche), con il patrocinio dell’Associazione dei Geografi Italiani (AGeI), della Società di Storia Patria per la Sicilia Orientale e del Comune di Catania.
Focus del convegno è la Palestina, regione storica del Medio Oriente, un’area che condensa tutte le tematiche di maggiore rilievo per i geografi, dal tema imperniato sulla pace agli argomenti riguardanti l’identità culturale, l’ontologia dei paesaggi, i confini e le frontiere, le popolazioni, le minoranze culturali e religiose, i pellegrinaggi, le migrazioni e il turismo sostenibile.
L'area geografica si caratterizza, inoltre, per il peculiare influsso religioso sul paesaggio, un elemento che, secondo i presupposti fondamentali della geografia culturale, si aggiunge alle altre influenze sociali, economiche e politiche, aiutando a comprendere e ad accettare le diversità esistenti in quest’area "calda” del pianeta e a mediare il conflitto tra il sé e l'altro alla ricerca, ognuno, della propria legittima identità, raggiungibile non attraverso la “negazione” ma, possibilmente, attraverso la “negoziazione”.
Il turismo per le sue caratteristiche improntate all’apertura mentale, alla libertà di movimento, al dialogo e allo scambio di informazioni, potrebbe rivelarsi quale strumento idoneo di crescita economica e di ricomposizione del conflitto.
Introdurranno i lavori i saluti istituzionali di Giancarlo Magnano San Lio, prorettore dell’Università di Catania, Marina Paino, direttore del Disum, Alessandro Cappellani, in qualità di presidente dell’Associazione di amicizia Italia-Israele, e Salvo Cannizzaro, componente del direttivo dell’Agei. Le relazioni degli accademici, provenienti dalle Università di Catania, Messina, Trieste, Palermo, Betlemme e Roma "Tor Vergata", proseguiranno fino al pomeriggio.
(06 novembre 2018)
Il programma
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