Martedì 5 giugno alle 15 (aula Biblioteca, sds di Lingue e Letterature straniere, Ragusa), si tiene il workshop internazionale "Global Crisis in a World-Ecology perspective", nel corso del quale si discuterà delle nuove tendenze interpretative e delle nuove proposte di transizione ecologica dell’economia.
La crisi economica attuale è anche uno stadio della più grande crisi socio-ecologica della nostra storia. Partendo dagli spunti offerti dal dibattito internazionale, un gruppo di studiosi si confronterà in un workshop pubblico sui temi dell’ecologia politica, della crisi globale e sulle prospettive che emergono nello studio della relazione tra la società umana e la biosfera.
Tra gli ospiti del workshop ci sarà il prof. Jason W. Moore, la cui presenza a Ragusa è anche una delle ragioni per l’organizzazione dell’incontro.
Jason W. Moore è uno degli autori più dibattuti a livello mondiale nell’ambito del pensiero ecologista, ma anche dei movimenti sociali e ambientali che nell’ultimo decennio si sono diffusi in varie parti del pianeta. Professore di sociologia alla Binghamton University, dove insegna anche Environmental History, vincitore di diversi premi internazionali, è coordinatore del World-Ecology Research Network. Sostenitore di una forte critica a molte delle categorie proprie della green economy e alle scelte condotte negli ultimi anni dalle principali economie del pianeta, Moore è oggi il riferimento di una vasta rete di studiosi e movimenti sociali ambientalisti, in varie parti del mondo.
Il seminario sarà coordinato da Luigi Pellizzoni, professore di sociologia all’Università di Pisa, uno dei principali esponenti della sociologia dell’ambiente italiana, coordinatore della rete internazionale Politics-Ontology-Ecology (tra le sue ultime pubblicazioni Ontological Politics in a Disposable World: The New Mastery of Nature. London: Routledge). Parteciperanno inoltre Emanuele Leonardi, del Centro de Estudos Sociais di Coimbra (Autore di Lavoro, Natura, Valore, Orthotese coautore del Manifesto per il reddito di base, Laterza), Alessandra Corrado, dell’Università di Cosenza, autrice di molti studi sulle migrazioni nelle aree agricole europee, Maura Benegiamo dell’Università di Bergamo, Santo Burgio, Alessandra Spano e Salvo Torre, dell’Università di Catania.
(05 giugno 2018)