Mercoledì 14, venerdì 16 e sabato 17 febbraio si celebra anche a Catania il padre dell’Evoluzionismo, Charles Darwin, in occasione del Darwin Day 2018, un'edizione molto ricca quella etnea, non solo per il gran numero di relazioni, ma anche per la varietà dei punti di vista – scientifici e filosofici – che vi verranno rappresentati. Si spazierà dalla metodologia scientifica alla sessualità, dall’etica al global change.
Da tempo il mondo anglosassone commemora Charles Darwin con conferenze, incontri, dibattiti ed eventi che celebrano i valori della ricerca scientifica e del pensiero razionale. Dal 2003 l’Unione degli Atei e degli Agnostici razionalisti (Uaar) organizza "Darwin Day" anche in Italia con scienziati, docenti e giornalisti scientifici. Un appuntamento lanciato anche a Catania nel 2017, con un’edizione di straordinario successo. Ed è proprio il grande riscontro ottenuto l’anno passato che ha dato lo slancio e l’ambizione a Uaar Catania per progettare, in collaborazione con il dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell'Università di Catania, un "Darwin Day" articolato in tre giorni.
Il ciclo di appuntamenti si aprirà ufficialmente mercoledì 14 febbraio alle 10, nell’aula Nord della Sezione di Biologia Animale del Dipartimento, in via Androne 81, con i saluti del direttore Carmelo Monaco. A seguire, l’intervento del dott. Pietro Lo Cascio, MSc Conservation Biologist (Associazione Nesos), dal titolo "Storie di lucertole. Evoluzione 'a sangue freddo' negli ambienti insulari mediterranei". Sempre nella giornata del 14 febbraio, alle 9 e alle 11, sarà possibile visitare il Museo di Zoologia, con la guida del dott. Fabio Viglianisi (è necessario prenotarsi, scrivendo a: muszool@unict.it).
Il Darwin Day 2018 - Catania proseguirà venerdì 16 febbraio alle 17 (nell’aula Emiciclo dell’Orto Botanico, in via Antonino Longo 19), con un incontro moderato dal prof. Pietro Minissale, docente di Botanica all’Università di Catania, che vedrà l’intervento del prof. Carmelo Ferlito, docente di Geochimica e Vulcanologia, dal titolo “La scoperta dell’acqua calda. La rottura degli schemi come paradigma dell’avanzamento delle conoscenze”; l’intervento del prof. Salvatore Vasta, docente di Storia della Filosofia contemporanea (Centro di ricerca CUrE d'Ateneo), dal titolo “Il ruolo dell’etica nell’evoluzione. Il caso Thomas Huxley”; l’intervento del prof. Giovanni Costa, docente di Etologia, dal titolo “Sessualità ed evoluzione”.
Nella giornata conclusiva, quella di sabato 17 febbraio, l’appuntamento si riconferma nell’aula Emiciclo dell’Orto Botanico di Catania alle 9:30, e vedrà gli interventi del prof. Giampietro Giusso del Galdo, docente di Botanica (“Evoluzione della flora nel bacino del Mediterraneo”), del dott. Concetto Solano di Uaar Catania (“Ricerca e metodologia scientifica: un viaggio tra Darwin, Malthus e Marx”) e del prof. Christian Mulder, docente di Ecologia, (“Dall’individualismo all’antropocentrismo tramite l’evoluzionismo: come i cambiamenti globali ci hanno fatto cambiare la percezione della realtà quotidiana”). L’incontro sarà moderato dal dott. Roberto Pesce, di Uaar Catania.
(16 febbraio 2018)