Iulia Florentina e il culto dei martiri catanesi

Venerdì 9 febbraio alle 17, nell’ambito della mostra “Agata a San Francesco Borgia: memorie di un’antica devozione”, avrà luogo la tavola rotonda sul tema “Iulia Florentina e il culto dei martiri catanesi”. 

I lavori, introdotti dalla soprintendente per i Beni culturali e ambientali di Catania Maria Grazia Patanè e dal presidente del Comitato per la festa di Sant’Agata Francesco Marano, verteranno intorno all’epigrafe di Iulia Florentina, la più antica testimonianza concernente il culto dei martiri a Catania; modererà l’incontro Maria Teresa Di Blasi (Soprintendenza di Catania, Comitato per la festa di Sant’Agata). 

I relatori parleranno delle comunità cristiane in Sicilia e a Catania all’epoca delle persecuzioni (Gaetano Zito, docente di Storia della Chiesa, Studio Teologico San Paolo), delle aree cimiteriali nella Catania romana (Dario Palermo, docente di Archeologia classica, Università di Catania), delle caratteristiche dell’epigrafia cristiana siciliana (Vittorio Rizzone, docente di Lingue classiche e archeologia, Università di Catania), per contestualizzare dal punto di vista storico, archeologico, linguistico ed epigrafico l’iscrizione di Iulia Florentina, ritrovata in un sepolcreto di cui, grazie a ricerche recenti, è stato possibile individuare l’esatta ubicazione (Cristina Soraci, docente di Storia della Sicilia antica, Università di Catania). L’esistenza, testimoniata dall’epigrafe di Iulia Florentina, di un culto dei martiri nella Catania di epoca costantiniana consentirà ai relatori di discutere sull’origine delle tradizioni legate ad Agata ed al suo martirio.

(09 febbraio 2018)