Dio esiste e vive a Bruxelles

Lunedì 12 giugno alle 21, da Gammazita (piazza Federico di Svevia 92, Catania), per il secondo appuntamento della rassegna "GammArena: sconosciuti ma non troppo", si proietta “Dio esiste e vive a Bruxelles” di Jaco Van Dormael (Lussemburgo, Francia, Belgio, 2015).

La trama. di mezza età che vive a Bruxelles con moglie e figlia e che ha come effettivo divertimento quello di tirare le fila di tutte le nostre esistenze da un pc. Bizzarria, appunto, tanto più che ci sono anche le due figure, mai immaginate prima (almeno a nostra conoscenza), della moglie di Dio (nulla a che vedere con la Madonna, s’intende) e soprattutto della figlia, una ragazzina ribelle che non ne vuol proprio sapere delle passioni ciniche e crudeli del padre e si diverte anzi a dialogare e a confidarsi un po’ con la "figurina parlante" del fratello J.C. (Jesus Christ, naturalmente), che l’ha preceduta nell'indipendenza da un padre così ingombrante.

Sembrerebbe non esserci scampo per la nostra povera umanità avviata a vivere una vita grigia come lo sono i cieli della capitale belga. Eppure la speranza si annida proprio nella piccola figlia di questo Dio: un'undicenne ribelle in cui è riposto il riscatto dell’umanità, riscatto che non sono riusciti a realizzare suo fratello J.C. scappato da tempo con la sua croce e neppure sua moglie, silenziosa, passiva, inebetita.

Le azioni di questa bambina rovesceranno la situazione quando deciderà di andare alla ricerca dei “suoi” apostoli pescati nel mondo dei reietti e dei disperati e di restituire agli uomini la felicità perduta scrivendo un Nuovissimo Testamento e un SMS impossibile da ignorare...

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(12 giugno 2017)