Venerdì 27 gennaio alle 16, nell'aula magna "Santo Mazzarino" del Monastero dei Benedettini, i docenti Gabriella Alfieri (Storia della lingua italiana, Università di Catania), Marco Mazzone (Filosofia del linguaggio, Università di Catania) e Alessio Plebe (Intelligenza artificiale e reti neurali, Università di Messina) presentano il libro di Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca, "Lezione di Italiano - Grammatica, storia, buon uso" (Mondadori, 2016).
«La lingua italiana è dentro di te, ti appartiene. Impara a conoscerla e a usarla pienamente, proprio come fosse un organo del tuo corpo»
Il libro. L'italiano è la grande lingua di cultura consegnataci dalla storia per nostro uso e consumo. E anche lo strumento cognitivo di cui si è dotato il nostro cervello, dalla nascita in poi, se ci siamo formati qui. Non si può più parlare di lingua ignorando come la natura, che ci ha portato a essere Homo sapiens, ha predisposto aree e funzioni del cervello che elaborano la grammatica. Sì, la grammatica che si forma silenziosamente in noi entro i primi anni di vita nella sfera della lingua orale e che poi bisogna scoprire a scuola: per insegnare agli occhi quello che l'orecchio già sa! Cioè, per imparare a leggere e scrivere, e non solo a livelli di base. «Leggere e interpretare testi di vario tipo; capire che cos'è, precisamente, una 'frase' e cioè incontrare faccia a faccia la grammatica; regolarsi nella varietà di 'stili' dell'italiano; fronteggiare l'azione dei media, che in vari modi spesso ci alienano dalla nostra lingua; liberarsi da alcune preoccupazioni eccessive nell'uso normalmente comunicativo di essa; distinguere tra errore e divergenza stilistica.» Tutti usiamo la lingua, ma pochi lo fanno con consapevolezza. Perdendo la possibilità di sfruttare altre parti del suo immenso potenziale.
(27 gennaio 2017)