Venerdì 21 ottobre alle 9:30, nell'aula magna del Palazzo Centrale dell'Università di Catania, saranno presentate la Carta geologica della Sicilia a scala 1:250.000 e le Memorie Descrittive della Carta Geologica d’Italia, volume XCV: “Geologia della Sicilia”.
La nuova Carta geologica della Sicilia a scala 1:250.000, curata da Fabio Lentini e Serafina Carbone, è pubblicata a 128 anni dalla prima e unica edizione ufficiale a scala regionale (Baldacci, 1886) proprio con il primo volume delle Memorie Descrittive della Carta Geologica d’Italia.
La scala 1:250.000 della Carta geologica consente di rappresentare i dati su un unico foglio e allo stesso tempo di riprodurre un dettaglio relativamente soddisfacente per un documento di insieme, base indispensabile per la valutazione dei rischi ambientali e in particolare dei rischi geologici del territorio regionale soprattutto qualora si debbano affrontare problematiche a scala di bacino idrografico o di zona di allerta, ovvero più in generale per la gestione del territorio.
Oltre che favorire analisi di insieme per la valutazione di risorse nel campo minerario ed energetico (ricerche petrolifere e geotermiche) e nell’inquinamento ambientale, la Carta può rappresentare una base geologica di massima, sia per i professionisti che per le amministrazioni locali, sia per un orientamento in studi specifici.
Una prima stesura della Carta - realizzata grazie ai contributi dell'Università di Catania, dell'Ingv-Catania e dell'Ispra - è stata presentata nel 2004 in occasione del “32° International Geological Congress” di Firenze, e nella sua stesura finale nel 2014 al “Congresso Nazionale SGI-SIMP” di Milano. Questo decennio è servito ad inserire gli aggiornamenti e ad elaborare la relativa memoria descrittiva, che sebbene non possa definirsi esauriente della complessità geologica della Sicilia, può rappresentare un documento di riferimento per ulteriori approfondimenti.
Apriranno i lavori i docenti Serafina Carbone e Stefano Gresta del dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali. Interverranno, tra gli altri, il rettore Giacomo Pignataro, gli autori Fabio Lentini e Stefano Branca.
(21 ottobre 2016)