Venerdì 15 gennaio alle 15, nell’aula magna del Palazzo Centrale dell'Università, si apre il convegno “La prevenzione dei danni da eventi sismici e idrogeologici: criticità del sistema, vantaggi ambientali e opportunità economiche” organizzato dal dipartimento di Ingeneria civile e architettura e dall'Ance di Catania, con il patrocinio di Comune di Catania, Protezione Civile Regionale, Ordine Ingegneri Catania, Confindustria Catania, CoRi Consorzio Rischi, Ance Ragusa e Banca Agricola Popolare di Ragusa.
In Italia (e in Sicilia in particolare) i rischi di danni da terremoti e alluvioni sono altissimi e in continua crescita, con notevoli costi per la gestione dell’emergenza e della ricostruzione. Risorse che andrebbero indirizzate anche e soprattutto nella prevenzione, ovvero nella riqualificazione del territorio e degli edifici pubblici, e negli incentivi agli interventi sugli edifici privati. È indispensabile una seria politica di prevenzione. Un adeguato sistema di polizze assicurative potrebbe inoltre coprire i costi dei danni, e l’informazione sullo stato del rischio degli edifici renderebbe più equo ed efficiente il mercato immobiliare.
Il convegno farà luce su tutti gli aspetti legati al tema: scientifici, legislativi, tecnici, economici. Relatori saranno i docenti dell’ateneo catanese Michela Cavallaro, Roberto Cellini e Rosario Lanzafame, il direttore del Dipartimento regionale di Protezione civile Calogero Foti, l’assessore comunale ai LL.PP. Luigi Bosco, il dottore commercialista Antonio Pogliese e Danilo Ariagno presidente del comitato scientifico dell'Associazione Italiana Brokers di Assicurazione. Introdurranno i lavori il rettore Giacomo Pignataro, Nicola Colombrita, presidente Ance Catania e Santi Cascone, presidente Ordine Ingegneri Catania. Le conclusioni saranno affidate al prof. Enrico Foti direttore Dicar dell'Università di Catania.
(15 gennaio 2016)