Sabato 23 gennaio, al teatro Metropolitan di Catania, andrà in scena Sabina Guzzanti con lo spettacolo futuristico "Come ne venimmo fuori".
Sabina Guzzanti porta in teatro il futuro dell’Italia, un futuro finalmente armonico e civile, dove il denaro è tornato ad essere semplicemente un mezzo, con un monologo satirico esilarante. Uno spettacolo essenziale e incisivo, nato da approfondite ricerche sul sistema economico post- capitalista o neoliberista su cui l’autrice sta lavorando già da qualche anno.
Anche in questo testo, come nei suoi precedenti, l’intento è di affrontare questioni complesse e riflessioni importanti attraverso la comicità e la satira, mettendo il pubblico nella condizione di divertirsi e capire qualcosa in più.
Tocca a lei quest’anno pronunciare il discorso celebrativo sulla fine del periodo storico più buio, che l’umanità abbia mai fronteggiato: il periodo che va dal 1990 al 2041. Le celebrazioni della fine del secolo, si svolgono ogni anno perché non si perda la memoria di quanto accadde in quegli anni terribili e si scongiuri il pericolo che la storia possa ripetersi.
Pertanto la Guzzanti ha preparato una ricerca accurata: ha esaminato la televisione dell’epoca, i suoi leader, le convinzioni economiche e politiche, i passaggi storici nodali, per restituire un’imperdibile conferenza spettacolo sull’attualità politica e sociale, anche attraverso l’interpretazione di una galleria di personaggi contemporanei.
(23 gennaio 2016)