Venerdì 24 aprile alle 12, nell'aula magna del dipartimento di Economia e Impresa, verranno illustrati i risultati del progetto di ricerca Green WoolF messo a punto dall'Istituto per lo Studio delle Macromolecole del Cnr di Biella e coordinato dal prof. Claudio Tonin.
L'incontro - organizzato nell'ambito della disciplina "Imprenditorialità, Nuove Imprese e Business Planning" tenuta dai docenti Elita Schillaci e Marco Romano (corso di laurea magistrale in Direzione aziendale) - servirà a illustrare un processo di trasferimento tecnologico che vede coinvolta la start-up EcoSheep (avviata da un gruppo di studenti del corso di laurea), la cui idea di business è quella di utilizzare gli scarti della lana per la produzione di ammendanti-fertilizzanti e concimi naturali ispirati proprio alla tecnologia "Green Woolf".
GreenWoolF è infatti l’immaginario “lupo ambientalista” che mangia solo la lana che andrebbe in discarica e non le pecore, il progetto ha come obiettivo dimostrare l’efficacia di un processo "verde" per convertire le lane di scarto in fertilizzante, che può essere di grande aiuto alle fattorie che si vedono costrette a buttare via lane dopo tosa. Il processo è stato pensato per essere poco costoso e non prevede l'uso di additivi chimici.
(24 aprile 2015)