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Summer of Love

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Da giovedì 21 a mercoledì 27 maggio al Teatro Massimo Bellini balletto di Karole Armitage in anteprima mondiale

Da giovedì 21 a mercoledì 27 maggio al Teatro Massimo Bellini andrà in scena Summer of Love, un balletto della coreografa Karole Armitage in anteprima mondiale con la compagnia newyorchese di danza Armitage Gone! Dance Company. Le musiche saranno eseguite dal vivo dal gruppo africano dei Burkina Electric e dal compositore Lukas Ligeti.

Summer of Love è un balletto complesso ma di semplice lettura, spettacolare nelle coreografie, colorato nei costumi, dalle musiche etniche trascinanti e di forte impatto. A dare un’idea di cosa sarà questo singolare spettacolo di danza, che ha già riscosso il consenso unanime della critica nell’anteprima data l’estate dello scorso anno al Lincoln Center di New York, è la stessa Karole Armitage che nel libretto di sala scrive: “Lo spettacolo si rifà alla tradizione dell’ensalada, un genere tipico spagnolo, molto popolare nel XVI secolo. Caratteristiche dell’ensalada sono la combinazione di immagini sacre e profane, svariati ritmi e differenti linguaggi. In questa ensalada del XXI secolo, ballerini e musicisti contaminano vocabolari e suoni di origine eterogenea. Le sonorità avvincenti del pop africano dei Burkina Electric sono eseguite in molte lingue africane, così come in francese ed in inglese. I ritmi dell’antico Burkinabé del Burkina Faso sono fusi con l’elettronica occidentale. Varie forme di danza sociale, etnica e virtuosistica s’incontrano e si fondono”.

Karole Armitage, dopo gli studi con Tatiana Dokudovska e alla North Carolina School of Arts, si trasferisce in Europa, dove danza il repertorio balanchiniano nel Ballet du Grand Théâtre de Genève (1972/1974). Di ritorno negli Usa, entra nella compagnia di Cunningham (1976/1981). Inizia intanto la sua attività di coreografa con Fractions (1978), ma è Drastic Classicism (1981) - sulla musica rock di Rhys Chatham a tutto volume - che fa parlare per la prima volta di 'balletto punk'. In Watteau Duet (1985) alterna le scarpe da punta con i tacchi a stiletto e utilizza il vocabolario accademico estremizzandolo nelle linee e nella velocità. Questo approccio al classico le porta molti consensi in Francia, dove crea Slaughter per il Gruppo di Ricerca dell'Opéra di Parigi (1982) e The Tarnished Angels (1987), commissionato da Nureyev, che le frutta poi una commissione dell'American Ballet Theatre (The Mollino Room, 1986). Dal 1995 al 1998 è chiamata a dirigere il corpo di ballo del Teatro Comunale di Firenze nell'ambito del Maggio Danza, per cui firma Il viaggio di Sheherazade (1995), The Predator's Ball (1996), Apollo e Dafne, Weather of Reality (1997), Pinocchio (1998). Dal 2000 (fino al 2006) è coreografa residente del Centre Corégraphique Nationale - Ballet de Lorraine (Nancy) mentre continua a dirigere la sua compagnia newyorchese, Armitage Gone! Dance, fondata nel 1979.

(21 maggio 2009)

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