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Fratelli Mancuso, lezione e concerto

Martedì 14 ottobre alle 11, nel Coro di Notte dell’ex Monastero dei Benedettini, il duo folk incontra gli studenti. In concerto alle 20.30 al Castello Ursino
La locandina

Martedì 14 ottobre alle 11, nel Coro di Notte (ex Monastero dei Benedettini), il duo musicale dei Fratelli Mancuso si presenta agli studenti dell'ateneo catanese in un incontro dal titolo Narrazioni sonore e suggestioni poetiche da e per la musica popolare. L'evento è organizzato da Circuiti Culturali in collaborazione con l'associazione musicale Darshan e con l'assessorato alla Cultura del Comune di Catania. 
Alla giornata intervengono Gaetano Pennino, direttore della Casa museo "Antonino Uccello", Maria Rosa De Luca, docente di Storia della Musica (facoltà di Lettere, Università di Catania). Introduce e coordina Sara Gentile, delegato del rettore ai Circuiti culturali.

Alle 20.30 Enzo Mancuso (chitarra classica, saz baglama, saz divan, ghironda, viella, voce) e Lorenzo Mancuso (chitarra classica, harmonium, darbouka, voce) si esibiranno al Castello Ursino per il concerto La voce nuda: l’uso particolarissimo delle voci, l’utilizzo dei molti strumenti tradizionali a corde e a pelle, e la ricerca condotta nell’ambito delle tradizioni del Mediterraneo, con l’accento sulla cultura siciliana, portano il duo a esplorare orizzonti artistici e vette sublimi.

La ricerca musicale dei Fratelli Mancuso può essere definita come un lungo viaggio dalla Sicilia del piccolo paese di Sutera fino ai grandi blocchi di cemento londinese nel pieno boom anni '70. Un viaggio intenso, ma senza influenze clandestine: il loro sfondo è lo stile da cartolina di uno dei più intensi cammini tradizionali e intimisti della world music italiana e non solo. Passione e sacralità popolare emergono da una ricca trama di nenie impastate nel più intenso e segreto dei sapori mediterranei che quasi lasciano in bocca un velo tipicamente greco. Risulta, pertanto, fruttuosa la carriera tra Europa, Asia e Stati Uniti che i due fratelli siciliani riescono ampiamente ad avanzare con la loro ricerca artistica ormai da molti anni.


Lorenzo ed Enzo Mancuso. Nati a Sutera in provincia di Caltanissetta, in una delle zone più aride e povere della Sicilia (Lorenzo nel 1952, Enzo nel 1957), negli anni '70 sono costretti ad emigrare in Inghilterra in cerca di lavoro. Per otto anni lavorano in fabbriche metalmeccaniche e, a contatto con circoli culturali e teatrali, elaborano una forma particolare di folk attingendo sia alle radici siciliane che alle esperienze vissute da emigranti.

 

Agli inizi degli anni '80, ospiti di associazioni culturali, cantano in rassegne e festival in Germania e Francia. Nel 1986, in Spagna, incontrano lo studioso e musicista Joaquin Diaz, con il quale stringono un forte sodalizio artistico che li porterà a registrare i primi due dischi. In seguito, partecipano a numerosi festival europei, toccando anche Giappone, Russia, Brasile e Indonesia.

Nel 1993, dopo aver curato la realizzazione dell'album Sutera, la tradizione musicale di un paese della Sicilia - che raccoglie composizioni proprie e canti tradizionali del paese - partecipano e vincono il Premio Recanati - Nuove tendenze della canzone d’autore. Nel 1994 esce la raccolta di testi Ali di carta e, nel 1997, Bella Maria che rappresenta la summa delle loro esperienze, coniugando una vasta gamma di strumenti anche di culture distanti tra loro ma mantenendo il baricentro sulle armonie della tradizione regionale. Comparse nel film di Anthony Minghella l talento di Mr Ripley (1998), che ha un loro brano nella colonna sonora, i Mancuso hanno partecipato alla compilation Italian Music Odissey, edita dalla Putumayo World Music e alla raccolta CantarPasqua curata dai Musicalia nel 2001.

Da segnalare la vittoria del Premio Rosa Balistrieri nel 2000 e il concerto, nel marzo 2002, trasmesso in diretta da Radiotre Rai dalla Cappella Paolina del Quirinale. Contesi soprattutto nell’ambiente della nuova musica tradizionale, hanno contribuito in qualità di ospiti alle registrazioni di Guerra di Peppe Barra e di Thapsos di Riccardo Tesi-Banditaliana, album del 2001, confermando la loro statura di straordinari interpreti della nuova canzone folk.

(14 ottobre 2008)


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