Sabato 14 giugno alle 9:30, al Palazzo della Cultura di Catania, si presenta il disegno di legge regionale per l'istituzione degli ecomusei e il libro "Gli ecomusei, una risorsa per il futuro", edito da Marsilio.
Alla giornata - alla quale partecipano il sindaco di Catania, e presidente del coordinamento Citta Siciliane Unesco, Enzo Bianco, il rettore dell'Università di Catania Giacomo Pignataro, l'assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Giusy Furnari e l'assessore ai Beni culturali del Comune di Catania Orazio Licandro - intervengono il presidente della Commissione nazionale Italiana per l'Unesco Giovanni Puglisi, l'on. Concetta Raia, prima firmataria della legge regionale, e il curatore del volume Giuseppe Reina.
L'ecomuseo è una strategia partecipata volta a favorire processi di sviluppo territoriale attraverso la reinterpretazione "sostenibile" di particolari aspetti del patrimonio, in grado di cogliere il dinamismo produttivo e culturale delle comunità locali. Pur rilevandone le contraddizioni teoriche e le criticità applicative, si confrontano sul progetto ecomuseale Giuseppe Reina, curatore del volume, e altri esperti, tra cui Hugues de Varine, già direttore internazionale di Icom e fondatore degli ecomusei, Alberto Garlandini (presidente di Icom Italia), Salvo Creaco (ordinario di Scienza delle Finanze all'Università di Catania), Daniele Jalla (direttore dei servizi museali della città di Torino dal 1994 al 2013); Aurelio Angelini (presidente nazionale del Comitato scientifico Unesco Dess - Decennio per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile), Francesco Baratti (responsabile Sesa - Sistema ecomuseale del Salento), Vittorio Ruggiero (ordinario di Geografia all'Università di Catania), Luca Baldin (Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto), Girolamo Cusimano (presidente della Scuola delle scienze umane e del patrimonio culturale dell’Università di Palermo).
(14 giugno 2014)