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Jane’s Walk | Catania

Da venerdì 5 a domenica 7 maggio, ricercatori Unict aderiscono all'iniziativa internazionale che prevede ogni anno la realizzazione di passeggiate di quartiere durante le quali i cittadini partecipano attivamente riflettendo in modo critico su luoghi e spazi della propria città

Si terranno a Catania da venerdì 5 a domenica 7 maggio le Jane's Walk, iniziativa internazionale che prevede ogni anno la realizzazione di passeggiate di quartiere durante le quali i cittadini partecipano attivamente riflettendo in modo critico su luoghi e spazi della propria città. 

La manifestazione è dedicata a Jane Jacobs, antropologa e attivista statunitense naturalizzata canadese. Attualmente sono oltre 500 le città in tutto il mondo nelle quali i cittadini passeggiano in nome di Jane Jacobs.

Jane’s Walk | Catania

Alcuni docenti dell’Università di Catania, nelle inedite vesti di “walk leaders”, parteciperanno all’iniziativa.

Le passeggiate all’Antico Corso e a Librino – co-organizzate da docenti e soggetti attivi in città – sono esempi di come l’Università può interpretare il proprio ruolo a servizio del territorio. Al di là dell’evento, che si inquadra – in entrambi i casi – in percorsi di collaborazione più ampi, tale iniziativa può inoltre stimolare un dibattito sulle possibili intersezioni tra didattica, ricerca e un’interpretazione della terza missione volta ad alimentare, da una prospettiva trans-disciplinare, le pratiche di cura degli spazi di prossimità.

Le altre passeggiate di quartiere a Catania per il 2023 sono promosse dal “City Organizer” per Catania, Gaetano Manuele, e dagli altri “Walk Leader” Davide Crimi, Diego Fiorentino, Marco Oddo, Anna Quattrocchi, e dalle associazioni Acquedotte, Famiglie SMA, FIAB Catania - MONTAinBIKE Sicilia A.S.D., Legambiente Catania, WWF Sicilia Nord Orientale, con la collaborazion e del Dipartimento Scienze Politiche e Sociali - UNICT.

Immagina l'antico Corso: trasformazioni urbane e sociali ieri, oggi, domani

Venerdì 5 maggio alle 10, al Bastione degli Infetti, avrà inizio il percorso “Immagina l'antico Corso: trasformazioni urbane e sociali ieri, oggi, domani” condotto da Claudia Cantale, ricercatrice in Sociologia dei media digitali al Dipartimento di Scienze Umanistiche, e da Elvira Tormarchio, residente e attivista del Comitato Popolare Antico Corso. La passeggiata consiste in dieci tappe in cui a raccontare il quartiere saranno le foto degli album di famiglia di coloro che lo hanno vissuto (e ci vivono ancora). Si tratta, infatti, di un esperimento di partecipazione e coinvolgimento della comunità di residenti ed ex residenti nella creazione di un archivio digitale di storie per immagini che ha la funzione di conservare le tracce delle trasformazioni di cui l’Antico Corso è protagonista. Sintomo di questi cambiamenti sono la conversione (non guidata) della popolazione da quella a domicilio familiare e a basso reddito a quella studentesca (sempre a basso reddito ma con profitti maggiori) dovuta alla presenza delle sedi universitarie. L’alta densità di beni e attività culturali ha spinto verso la crescente turistificazione e airificazione dell’intera aerea, a cui ha certamente contribuito la presenza del Monastero dei Benedettini. Tutti fattori che acuiscono le fragilità di cui l’Antico Corso è portatore come “periferia del Centro Storico” catanese. L’incontro è organizzato in collaborazione Comitato popolare Antico Corso, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Officine Culturali, Arci territoriale Catania, Città insieme.

Spazi pubblici di prossimità a Librino: cosa direbbe Jane Jacobs oggi?

Sempre venerdì, nel pomeriggio, è prevista una passeggiata dal titolo "Spazi pubblici di prossimità a Librino: cosa direbbe Jane Jacobs oggi?", promossa dalle urbaniste Giusy Pappalardo e Laura Saija del Dipartimento di Ingegneria civile e Architettura e dai geografi Teresa Graziano del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente e Luca Ruggiero del Dipartimento di Scienze politiche e sociali, in collaborazione con la Società Geografica Italiana, il gruppo di ricerca REVERSE - programma di ricerca PIA.CE.RI dell'Università di Catania e l'associazione Talità Kum che opera a Librino.

A partire da alcuni scritti della Jacobs, condivisi preliminarmente con un gruppo di studenti universitari che prenderà parte alla passeggiata e sintetizzati agli altri partecipanti nel corso della prima tappa, i partecipanti rifletteranno insieme su come si vive oggi a Librino, un quartiere progettato secondo principi e modelli criticati in "The Death and Life of Great American Cities" di Jacobs. Dopo 50 anni dall'approvazione del Piano di Zona, Librino è un quartiere in cui alcuni spazi pubblici di prossimità (es: gli orti urbani) possono essere occasione per creare dinamiche relazionali specifiche, non a imitazione della città storica densa e stratificata, ma con un'identità specifica e storicizzata tra la fine del '900 e i giorni nostri: luoghi dove le relazioni di quartiere possano consolidarsi e generare opportunità di inclusione sociale e attenzione alle fragilità. Utopia o realtà? Cosa ne penserebbe Jane Jacobs? La passeggiata, dunque, partirà dal centro Talità Kum di Viale Moncada, 2 a Librino alle 15 e prevederà tappe agli orti urbani e alla pista ciclabile.


L’evento è stato creato in risposta a una call dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) e i risultati delle passeggiate saranno accessibili a tutti tramite il blog ufficiale dell’evento, la pagina Facebook Jane’s Walk Catania e la pagina dedicata a Catania nel sito internazionale dell’iniziativa.

I walk leader avranno inoltre la possibilità di esporre le proprie passeggiate all’interno di un workshop nazionale dedicato alla Jane’s Walk denominato “INU per Jane’s Walk 6.0” che si svolgerà all’interno della Biennale dello Spazio Pubblico, promossa dall’omonima associazione dal 24 al 27 maggio a Roma.

(05 maggio 2023)

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