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Donne e diritti in Iran: la libertà di protesta negata

Venerdì 5 maggio alle 10, nell'aula "21 marzo" di Palazzo Pedagaggi, incontro organizzato da Amnesty International Sicilia in collaborazione col Dipartimento di Scienze politiche e sociali

Venerdì 5 maggio alle 10, nell'aula "21 marzo" di Palazzo Pedagaggi, si svolge l'incontro dal titolo "Donne e diritti in Iran: la libertà di protesta negata", organizzato da Amnesty International Sicilia e dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali.

L’incontro nasce dalla collaborazione fra l’Università di Catania e Amnesty International Sicilia per analizzare e riflettere su quello che accade nel mondo in materia di gravi violazioni dei diritti umani, contribuendo così alla creazione di una coscienza collettiva e di una responsabilità sempre più condivisa. 

Dopo i saluti istituzionali di Pinella Di Gregorio (direttore del Dsps), intervengono Riccardo Noury (portavoce Amnesty International Italia), Adriana Di Stefano (delegata Unict alle Pari Opportunità), Stefania Mazzone (delegata all’Inclusione, Pari opportunità e Politiche di genere, Dsps).

È prevista anche la partecipazione di alcuni studenti Iraniani dell’ateneo come testimonianza diretta di “Voci Dall’Iran”. 

Modera e coordina Stefania Panebianco (docente di Politica del Mediterraneo, Dsps).

In un momento storico nel quale ancora oggi la parità di genere non è stata raggiunta, in cui bambine, ragazze e donne in diversi paesi del mondo non possono uscire di casa se non accompagnate da un uomo, o ancora, se scendere in piazza a protestare in maniera pacifica vuol dire rischiare la vita, questo evento servirà a docenti e studenti per riflettere sul valore delle libertà individuali e confrontarsi con esperti e osservatori privilegiati. 

(05 maggio 2023)

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