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La bioeconomia e l’economia circolare come leve di sviluppo territoriale

Martedì 21 gennaio alle 8:30, nell'auditorium di Villa Citelli (Via Tomaselli 31 - Catania), tappa catanese del roadshow nazionale di BioInItaly Investment Forum

Foto di Nattanan Kanchanaprat da Pixabay

Martedì 21 gennaio alle 8:30, nell'auditorium di Villa Citelli (Via Tomaselli 31 - Catania), fa tappa all'Università di Catania il roadshow nazionale del BioInItaly - Investment Forum 2020, evento dedicato a ricercatori, imprese e aspiranti imprenditori, in programma a Milano il 2 aprile.

Il tema al centro della tavola rotonda che si tiene a Catania è “La bioeconomia e l’economia circolare come leve di sviluppo territoriale”.

Il tema

Lo sviluppo della bioeconomia è legato al tema delle regioni sostenibili. Il modello di crescita che porta avanti la bioeconomia, così come l’economia circolare, si basa sulle bioraffinerie integrate nel territorio. Questo comporta un coinvolgimento diretto dell’intera filiera che va dagli agricoltori all’industria, passando per le università, con il sostegno delle istituzioni.

Bisogna crescere, creare occupazione, in modo compatibile con l’ambiente.

La Sicilia è una regione ricca. Ricca di materie prime per la bioeconomia (scarti della produzione agricola, biomassa marina), di competenze e di eccellenze nel campo della ricerca pubblica (università, Cnr, centri di ricerca pubblici e privati). Tutto questo deve essere messo a sistema e comunicato adeguatamente agli investitori fuori regione (nazionali ed esteri).

La tavola rotonda

La tavola rotonda si propone di favorire un confronto proprio sul tema delle opportunità offerte alla nostra regione dalla bioeconomia e dall’economia circolare, per arrivare a un vero e proprio piano strategico regionale.

Si confronteranno industriali, ricercatori, rappresentanti del Cluster nazionale della Chimica verde SPRING, del gruppo bancario Intesa Sanpaolo, che ha messo l’economia circolare al centro della propria azione di sostegno alle imprese, rappresentanti del governo regionale. 

Obiettivo: pervenire a un documento condiviso, come punto di partenza di un piano regionale di sviluppo.

(21 gennaio 2020)

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