Giovedì 13 febbraio alle 21, al Centro Zo, Matilde Politi si esibisce nel concerto "Viva Santa Liberata", per la rassegna "Raizes - World Music Fest".
Matilde Politi esplora stavolta il canto della donna nella tradizione siciliana, intesa come punto di intersezione di tradizioni varie, che si espandono nel tempo e nello spazio. Il canto di madri e figlie, nonne e ave, sorelle e zie, cummari, majare e indovine, levatrici e balie, lamentatrici, guaritrici, il canto delle ragazze, maestre dell’acqua.
Ogni voce di donna ha cantato le sue proprie formule magiche e tramandato alcune conoscenze nascoste nel canto: perché il canto di tradizione orale conserva e tramanda alcuni segreti sul senso della vita.
Le donne rappresentano un segmento della realtà sociale particolare, in cui si compenetrano in maniera unica esigenze della sfera privata e familiare con le esigenze della sfera pubblica, socio-economica; alle donne il compito di assicurare la sopravvivenza e la crescita degli attori sociali del futuro, i figli, e alle donne il compito di far girare la ruota economica della microsocietà familiare. Da sempre.
Anche il repertorio musicale di cui le donne sono portatrici è spesso una commistione di generi diversi che afferiscono sia al classico ciclo della vita (ninne, canti di fidanzamento e matrimonio, lamenti funebri) sia all’ambito del lavoro o religioso.
Accompagnandosi con la chitarra o il tamburello, o con la sola forza della semplice voce che risuona nello spazio, Matilde Politi ci farà ascoltare frammenti di un repertorio ormai scomparso dal paesaggio sonoro siciliano, insieme a brani originali che nella loro varietà ritmica ed espressiva rispecchiano l'impasto culturale che si va creando in una terra multietnica come la Sicilia di oggi.
Grazie all’intesa tra l’Università di Catania e il Centro Zo per la promozione della cultura teatrale "Unict a teatro" (#Unictateatro), che comprende tutti gli spettacoli della stagione 2019/20, gli studenti universitari e il personale docente e tecnico amministrativo possono assistere allo spettacolo usufruendo di condizioni agevolate (solo prenotando online attraverso la piattaforma Unict).
Studenti: 2 euro + 1 gratuito (in ordine di prenotazione).
Come procedere:
Personale: 4 euro; eventuale ospite: 5 euro.
Come procedere:
Per rinunciare all'acquisto, è necessario accedere nuovamente al sistema di prenotazione e selezionare il pulsante "Cancella la tua prenotazione". In caso contrario, il biglietto si intende come regolarmente acquistato e andrà obbligatoriamente pagato.
(13 febbraio 2020)