Sabato 14 aprile alle 10,30, alle Ciminiere di Catania (Sala Jonio), all'interno di "Progetto Comfort 2018", il Rotary Catania Sud, l'Ordine dei Chimici di Catania e l’Associazione nazionale degli Ingegneri per l’Ambiente e il Territorio (AIAT), organizzano il convegno "La bonifica dei siti contaminati e le problematiche di gestione delle terre e rocce da scavo e dei rifiuti speciali di origine industriale".
Nel corso del convegno gli esperti del settore si soffermeranno e analizzeranno due importanti tematiche strettamente connesse al mondo industriale: la bonifica dei siti contaminati e la corretta gestione dei rifiuti di origine industriale con un focus aggiuntivo sulle discariche in esercizio e da bonificare.
La tematica
Il convegno investe due importanti tematiche intimamente connesse al mondo industriale: La bonifica dei siti contaminati e la corretta gestione dei rifiuti di origine industriale con un focus aggiuntivo sulle discariche in esercizio e da bonificare. Le attività di bonifica in Italia possono e devono rappresentare un'opportunità di recupero di vaste aree da destinare allo sviluppo, alla reindustrializzazione, alla tutela del paesaggio in un'ottica di sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Dopo anni di contenziosi legali si sta finalmente aprendo nel nostro paese una nuova stagione di cooperazione tra il privato e l'ente pubblico per bonifiche che siano pienamente sostenibili perché finalizzate alla ri-valorizzazione delle aree industriali possibilmente in un’ottica di simbiosi industriale. Ma per raggiungere questi obiettivi serve una semplificazione delle procedure e degli iter autorizzativi che pur nel pieno rispetto e tutela dell’ambiente consentano di ridimensionare gli abnormi tempi burocratici.
Un esempio tipico è la gestione delle terre e rocce da scavo. Non sempre c’è un comunque un coordinamento efficace tra chi deve bonificare, le amministrazioni a livello locale e nazionale per riuscire a mettere in campo un'azione veloce ed efficace su questo fronte. Un recente e positivo esempio di efficacia di intervento sta riguardando la gestione delle vecchie discariche per le quali al fine di far fronte alla Sentenza della Corte di Giustizia Europea del 2 dicembre 2014 che ha condannato l’Italia al pagamento di importanti pene pecuniarie, il Governo ha esercitato i poteri sostitutivi nei confronti delle Amministrazioni locali inadempienti (comuni, province e regioni) e nominato un apposito Commissario Straordinario con DPCM del 24 marzo 2017, con funzioni e poteri speciali, la cui azione sta finalmente producendo risultati concreti con la regolarizzazione di numerosi siti di discarica abusivi e la conseguente interruzione della procedura di infrazione per gli stessi. In quest’ambito grande importanza riveste anche il monitoraggio dei siti ancora attivi e di quelli in fase di bonifica anche in relazione agli impatti olfattivi che sempre di più stanno sollevando l’attenzione e la protesta della popolazione.
L’altra problematica interessata dal convegno è la corretta gestione delle terre e rocce da scavo e dei rifiuti di origine industriale. I rifiuti speciali, oggi ancor più che in passato, rappresentano un argomento di grande interesse per le imprese, coinvolgendo una pluralità di problematiche strettamente connesse sia alla normale attività produttiva sia alla necessaria osservanza delle specifiche normative di legge. In particolare, lo smaltimento dei rifiuti speciali è un aspetto della vita dell’impresa che, se trascurato, può comportare gravi danni economici, ecologici e, conseguentemente, d’immagine. La presenza di impianti di trattamento e smaltimento su un territorio come quello siciliano che presenta tre tra i più importanti poli industriali petrolchimici a livello nazionale garantisce, attraverso gli opportuni controlli degli enti preposti, la base per una gestione corretta e sostenibile dei rifiuti industriali nella regione. Il convegno farà il focus su alcune delle tecniche e realtà più consolidate con specifici casi studio.
(14 aprile 2018)