Mercoledì 13 gennaio alle 17, nell’aula 2 del dipartimento di Matematica e Informatica (Cittadella Universitaria, blocco II, piano terra), il prof. Davide Bennato, docente di Sociologia dei media digitali al dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania, tiene il seminario "Computational Social Science" nell’ambito del corso in Social Media Management promosso dal Dmi e coordinato dal prof. Giovanni Maria Farinella.
Il tema. Le persone sono immerse quotidianamente in un ambiente fortemente digitalizzato, basti considerare l’uso degli smartphone ormai protagonisti della vita sociale o la diffusione dei servizi web e le app usate per navigare in Internet. Nel vivere quotidianamente la Rete le persone lasciano – in maniera consapevole o meno – delle tracce: post sui social media, cookies sul web, informazioni geolocalizzate. Queste tracce vengono raccolte e analizzate per facilitare la nostra esperienza di utilizzatori del web e per semplificare l’offerta di beni e servizi da parte degli attori dell’economia digitale.
C’è un altro motivo per cui questi dati vengono raccolti e analizzati: capire
l’utilizzo di Internet da parte delle persone. La scienza sociale
computazionale si sviluppa proprio all’interno di questo orizzonte: raccogliere
dati provenienti dai media digitali, che vengono analizzati con gli strumenti
dell’informatica ponendo domande da scienze sociali (marketing incluso).
Questo incontro – sulla base del recente libro del prof. Bennato “Il computer
come macroscopio” (Franco Angeli, 2015) cerca di rispondere a tre domande:
perché si è arrivati alla collaborazione tra scienze sociali e informatica?
Cosa vuol dire integrare la prospettiva informatica con l’impostazione delle
scienze sociali? Quali sono le conseguenze di questa collaborazione?
(13 gennaio 2016)